Un aggiornamento sui lavori per la realizzazione della M4 che proseguono restituendo alla città un sistema di luoghi urbani verdi, pedonali e ciclabili.
Sabato 26 novembre, come noto, è stata inaugurata la prima tratta della linea Blu, la nuova metropolitana M4. Un progetto che parte da lontano e che ha subito negli anni molti ritardi, venendo superata cronologicamente dalla M5, la linea Lilla.
La nuova metropolitana, collegando la stazione di San Cristoforo FS a Sud-ovest a Linate Aeroporto a Est, si snoda in 21 fermate. Si è partiti con le prime sei fermate da Linate a piazzale Dateo, dove M4 incontra il Passante ferroviario, creando così un primo nodo di interscambio per viaggiatori urbani e metropolitani. Nonostante i sette anni di ritardo, questo primo pezzo si inserisce in un programma metropolitano verso un trasporto ecologico e sostenibile, mettendo a sistema i vari trasporti pubblici.
La principale novità legata alla linea Blu riguarda le sistemazioni urbane esterne alle fermate oggetto di notevole attenzione e cura da parte della Amministrazione Comunale, anche grazie al contributo e alla partecipazione dei cittadini riuniti in numerosi comitati che hanno avuto modo di confrontarsi più volte con il Comune e M4 al fine di minimizzarne l’impatto sul territorio, sulla socialità e sulle attività economiche.
Museolab6, per la tratta Ovest, che interessa il nostro territorio, negli anni scorsi aveva attivato laboratori di idee con gli abitanti per proporre suggerimenti per la riqualificazione delle aree intorno alle stazioni della Metropolitana. Un nuovo progetto di città, che si accompagna alla nuova Linea Blu
All’inizio dei cantieri, con i grandi disagi degli abitanti, commercianti e le ferite nei quartieri, non era cosi chiaro, nelle soluzioni tecniche proposte, che la nuova metropolitana fosse non solo un’opera di trasporto necessaria ma anche un’opportunità di realizzare nuovi luoghi urbani lungo la M4.
Oggi con più chiarezza si intravede che la programmazione degli interventi in atto consentirà in superficie una ricucitura verde, pedonale e ciclabile. Un modo per restituire alla città spazi rinnovati e riqualificati, dopo lunghi anni di cantiere.
Dopo avere reso pubbliche le prime idee progettuali nel 2019, con nuove dotazioni di verde pubblico e percorsi per la mobilità dolce lungo tutto il sistema delle vie e delle piazze interessate dalle uscite della nuova metropolitana il Comune di Milano, nel Novembre 2022 ha messo a disposizione nuovi rendering (vedi sezione allegati a questo link o scarica i documenti in calce all'articolo).
Gli obiettivi che hanno guidato le soluzioni progettuali presentate sono: l’incremento della pedonalità e della rete ciclabile, l’omogeneità dei materiali per il trattamento delle superfici, un progetto di paesaggio e incremento del volume verde , uniformità degli arredi urbani e valorizzazione degli ambiti urbani storici.
Forse ci si sarebbe aspettato un maggior dettaglio, con approfondimenti circa le essenze arboree, delle opere di arredo, di pedonalizzazione dei marciapiedi, dell‘organizzazione e la continuità del percorso ciclabile previsto lungo la via Foppa, ma è parso chiaro che la priorità sia rivolta a terminare i lavori sotterranei entro l’estate del 2023. Unica eccezione la stazione del Parco Solari che slitterà alla fine del 2024 in quanto cantiere principale di questa tratta.
Un tema posto dai residenti e commercianti negli incontri pubblici ha riguardato la criticità della sosta e dei parcheggi. Da parte dell’Amministrazione è stata dichiarata la piena disponibilità ad approfondire i problemi specifici, in una prospettiva di nuova mobilità ecologica europea, che vanno ben oltre gli intenti spesso conservativi e stili di mobilità automobilistica ex ante cantieri.
Segnalateci le vostre idee, anche in relazione alle tavole presentate dal Comune e qui allegate. Cercheremo di promuovere un confronto aperto .
SCARICA PDF con le soluzioni , in via di definizione, da parte del Comune per le aree del Parco solari - Coni Zugna di via Foppa ( con una nuova percorso ciclabile).